Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) è uno strumento centrale nel percorso scolastico degli studenti con disabilità. Non è un semplice documento burocratico, ma una vera e propria guida che orienta insegnanti, famiglie e specialisti nel costruire un percorso educativo su misura, capace di valorizzare le potenzialità di ogni studente.
A cosa serve il PEI?
Il PEI ha diversi obiettivi fondamentali:
- Rilevare i bisogni educativi dello studente, mettendo in luce sia le difficoltà che le sue capacità.
- Stabilire traguardi concreti a breve, medio e lungo termine, che riguardano l’apprendimento, l’autonomia personale e l’integrazione sociale.
- Pianificare le attività didattiche e di sostegno, in collaborazione tra insegnanti curricolari, insegnanti di sostegno e figure professionali esterne (come logopedisti o terapisti).
- Monitorare e aggiornare il percorso, verificando periodicamente i progressi e modificando gli interventi, se necessario.
Chi redige il PEI?
La stesura del PEI è affidata al Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO), che riunisce tutte le figure coinvolte nella crescita dello studente:
- Insegnanti curricolari e di sostegno
- I genitori
- Professionisti dell’ASL (psicologi, neuropsichiatri, terapisti, ecc.)
Grazie a questo lavoro condiviso, il PEI diventa un patto educativo che unisce scuola, famiglia e servizi sanitari con un unico obiettivo: garantire allo studente le migliori opportunità di apprendimento e inclusione.
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