Il nuovo CCNL scuola introduce la possibilità di svolgere alcune attività collegiali a distanza, con specifiche condizioni e limiti da rispettare. Di seguito una panoramica aggiornata.
Collegio dei docenti
Le riunioni del Collegio dei docenti possono svolgersi online, purché vengano rispettati i criteri stabiliti dal collegio stesso e siano tenuti in considerazione gli oneri di servizio dei docenti che seguono più di sei classi.
Consigli di classe, interclasse e intersezione
Le riunioni dei consigli di classe, di interclasse e di intersezione possono anch’esse essere organizzate a distanza. Rientrano in questa modalità anche i gruppi di lavoro operativo per l’inclusione.
Programmazione didattica collegiale
Per i docenti della scuola primaria, le due ore di programmazione didattica collegiale previste dall’art. 43, comma 5, possono essere svolte in modalità online.
Attività di formazione
Le ore non utilizzate per le attività collegiali possono essere destinate alla formazione dei docenti, secondo la programmazione annuale approvata dal collegio docenti all’interno del PTOF.
Limiti e condizioni
Le attività svolte a distanza non devono avere carattere deliberativo, a meno che:
- siano rispettati i criteri definiti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM),
- sia stato attivato il confronto previsto dall’art. 30, comma 9, lett. a) del CCNL.
Conclusione
Il nuovo CCNL scuola apre alla possibilità di utilizzare la didattica a distanza per le riunioni collegiali, garantendo maggiore flessibilità organizzativa. Rimangono però vincoli precisi, soprattutto in merito alla validità deliberativa delle attività.
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