Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato le nuove Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle scuole, con l’obiettivo di accompagnare gli istituti verso un utilizzo consapevole, sicuro e innovativo di queste tecnologie.
Il documento definisce i principi di riferimento, i requisiti e i modelli operativi per valorizzare l’IA a supporto della didattica, dell’innovazione digitale e dei processi organizzativi.
Principi fondamentali
- Centralità della persona: l’IA deve essere considerata uno strumento al servizio dell’essere umano, capace di supportare creatività e pensiero critico senza sostituire docenti e studenti. L’obiettivo è formare cittadini pronti a vivere in una società digitale, sviluppando competenze come problem solving e pensiero critico.
- Inclusione ed equità: le tecnologie devono contribuire a ridurre le disuguaglianze, favorendo l’accesso a tutti e contrastando la dispersione scolastica.
- Sicurezza e responsabilità: ogni istituto dovrà garantire un uso sicuro, trasparente e conforme al GDPR, adottando logiche di “privacy by design” e “privacy by default”.
- Formazione del personale: docenti e personale amministrativo dovranno essere coinvolti in percorsi di aggiornamento continuo per un’adozione efficace e consapevole degli strumenti di IA.
Ambiti di applicazione
Le Linee guida individuano tre aree principali di utilizzo:
- Didattica e apprendimento
- Percorsi personalizzati grazie ad algoritmi capaci di adattare materiali e feedback ai bisogni individuali.
- Strumenti per stimolare creatività, problem solving e pensiero critico.
- Supporto ai docenti nella creazione e rielaborazione di contenuti didattici innovativi.
- Organizzazione e gestione scolastica
- Automazione di attività amministrative come iscrizioni, orari e comunicazioni interne.
- Monitoraggio del benessere degli studenti e segnalazione di situazioni delicate.
- Maggiore trasparenza nei rapporti tra scuola e comunità educante.
- Ecosistemi di apprendimento innovativi
- Integrazione dell’IA per creare ambienti scolastici interattivi e orientati al futuro, in grado di sviluppare competenze utili al mondo del lavoro.
Rischi e cautele
Accanto alle opportunità, il MIM evidenzia i rischi da prevenire, come:
- la valutazione degli studenti basata su comportamenti sociali,
- l’impiego di tecniche manipolative o ingannevoli,
- la tutela dei dati personali di studenti e personale.
Per ridurre questi pericoli, il documento raccomanda codici di condotta interni, una supervisione costante da parte dei docenti e la sperimentazione controllata di strumenti tramite un progetto pilota, con monitoraggio affidato all’Invalsi.
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